5 anni di Spazio Mediazione e Intercultura
Maestra: Donatella Pastura

In questo tempo in cui sperimentiamo che l’umanità è interconnessa da legami profondissimi di interdipendenza, riscopriamo che il cammino percorso insieme in questi anni ha un senso ben più radicato di una semplice relazione professionale.
I valori che ci hanno da sempre accomunate, le emozioni che abbiamo provato insieme, le lotte contro la superficialità e la fiducia nella forza dell’educazione, da elemento aggregante, si sono via via rivelati fine ultimo a cui puntare. E man mano che si avanza, si scopre che la cima è distante quanto il percorso è faticoso.
Il vostro ruolo di mediatori culturali mi ha sempre fatto pensare ai ponti, ponti che avvicinano, collegano, accomunano, rendono possibile la relazione attraverso la conoscenza reciproca, la riflessione sui paradigmi della propria cultura nativa, con lo scopo di comprenderla meglio nelle sue motivazioni, collocarla nel suo tempo e nel suo spazio, compararla, arricchirla, integrarla e svilupparla attraverso un percorso di riflessione ed integrazione.
Questa è la sfida del futuro che ci attende, dalla comprensione della reciproca dipendenza “biologica” alla consapevolezza della necessità di una relazione culturale volta al reciproco arricchimento in funzione dell’adattamento ai nuovi scenari del nostro pianeta.
Tutto questo si è realizzato nella semplicità della reciproca stima, nell’ascolto delle narrazioni personali, nella messa in gioco delle competenze di ciascuno, nella cooperazione costruttiva, nel crederci fortemente.
La vostra professionalità, purtroppo ancora poco conosciuta e sovente relegata a ruolo di divulgatori del folklore nazionale, merita a mio parere di essere valorizzata e promossa a ruolo educatori alla mondialità, all’equità, alla parità contro tutti i tipi di discriminazione, antichi e nuovi.
La rilettura dei curricoli scolastici, ancora impregnati di preconcetti culturocentrici ormai anacronistici, può solo passare attraverso una seria riflessione interculturale, riflessione di cui voi siete gli esperti e gli attori. Per questo vi dico grazie, come collega e come amica, perché il vostro lavoro competente e capillare, serio e profondo, motivato e dinamico ha portato nel nostro istituto l’abitudine alla riflessione interculturale, alla voglia di comprendere e di conoscere, alla consuetudine di non fermarsi all’apparenza ed ai luoghi comuni della cultura, alla consapevolezza che la diversità è un valore imprescindibile nella razza umana.

Donatella Pastura
insegnante Funzione Strumentale all’Accoglienza ed Intercultura dell’ICS “Isoardo-Vanzetti” Centallo-Villafalletto